Sì, in quanto il verde verticale rientra nella categoria del verde pensile, a cui spetta una detrazione fiscale al 36% su un ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro per ogni unità immobiliare.

Per le applicazioni professionali il verde verticale deve avere delle caratteristiche che ne garantiscano la sicurezza, la tenuta degli impianti, la salute della vegetazione.  L’alta qualità dei materiali e della manodopera sono indispensabili. Ogni giardino verticale è un progetto a sé, con costi che variano principalmente in funzione all’estensione della superficie e all’altezza.

Un giardino verticale, se progettato correttamente, può durare quanto un tradizionale giardino. Ogni giardino verticale è un progetto a sé, in cui la scelta botanica e del sistema che ospita le piante, sono tra gli elemento fondamentali per la longevità dell’installazione vivente. Anche la manutenzione è importante, che sarà meno onerosa per i giardini verticali progettati correttamente. I primi giardini verticali Naturewall, installati tra il 2008 e il 2010 sono in ottima salute.